Un problema di molti cartomanti è quello di prevedere i tempi dei consulti.
Nella storia dei tarocchi e in generale della divinazione sono stati studiati molti metodi per cercare di prevedere i tempi di realizzazione di questi eventi visti.
Ogni carta, per la verità, ha un'associazione con dei giorni e con un certo periodo dell'anno, inoltre ha anche una sua tempistica di realizzazione: per alcune carte 2-3 settimane, per altre giorni, per altre ancora persino anni.
In verità, quando al lato pratico si va constatare, assieme al cliente, in quanto tempo si è realizzata la stesa prevista, notiamo spesso che i tempi non coincidono esattamente con quello che abbiamo "studiato" in cartomanzia.
Negli anni un bravo cartomante impara a dare delle tempistiche grazie alle nozioni studiate ma soprattutto grazie all'intuito, che gli permette di vedere e considerare per bene, all'interno di una stesa, quando il tutto si realizzerà.
Il problema fondamentale è che, a causa di una falsa cultura dilagante su queste cose, molte persone hanno imparato a chidere quando l'evento di loro interesse si realizzerà. Questo, con tutto il cuore, vi dico che non è davvero possibile; possiamo dare un tempo generico di previsione ma non dovete assolutamente affidarvici.
Io e molte colleghe siamo in difficoltà quando i clienti arrivano con la domanda sui tempi in tasca, perchè studiando la materia dall'interno abbiamo capito che le carte ci offrono una panoramica sul futuro ma, come forse è l'ordine naturale delle cose, non ci dicono quando una data cosa accadrà.
Quando ci chiedete "arriverà il vero amore?" tenete sempre conto del fatto che noi possiamo, in questa domanda diretta, dirvi se arriva a breve oppure no, ma non darvi risposte certe ed assolute. In alcuni casi invece, proprio quando non ponete delle domande specifiche, le carte rispondono meglio. Nessuno sa spiegare il perchè, a volte semplicemente si pensa che, sentendo le carte un maggiore spazio di libertà nelle risposte, ad esempio nelle stese generiche, diano informazioni più ampie sul futuro di quella persona.
Una cosa che capita spesso nei ritorni d'amore invece è questa: la cliente chiede se c'è ritorno; il ritorno c'è ma bisogna aspettare; la cliente vive quei 2-3 mesi che abbiamo previsto in spasmodica attesa di questo ritorno ma il ritorno non si verifica. Come mai?
Bè io credo che non molti sono in grado di dare una risposta davvero soddisfacente a questa domanda. Per l'esperienza che ho io, molti di questi ritorni si verificano ma dopo molto più tempo di quello che è umano sopportare per una persona innamorata. Non sarò certo io a farvi la morale e dirvi che sarebbe meglio non aspettare il ritorno di una persona che ha scelto di andare via dalla vostra vita. Però posso dirvi che, in qualche modo, il vostro atteggiamento influenza moltissimo le stese. Infatti tante volte, quando la cliente si mette in una prospettiva di "attesa" che un evento si verifichi, è come se quell'evento cominciasse a slittare nel tempo in maniera indefinita.
Sintetizzando tutto: cercate di mantenere un atteggiamento "leggero" nei consulti, di non attendere che tutte le cose si verifichino e di procedere per la vostra vita senza tenere conto dei "tempi" che, se fossero prevedibili per davvero, ci avrebbero reso degli dei in terra e forse ora saremmo al Billionaire con Briatore. Segnatevi i punti principali dei consulti e non pensateci più, man mano che andate avanti con la vostra vita, vivendo nel presente e non nel passato o nel futuro, le cose si realizzeranno e voi ve ne sorprenderete.
Vissuta in questo modo la cartomanzia è un'arte amica e illuminante, in grado di dare giusti consigli e sopratto è il mezzo per aiutarvi a guardare dentro di voi e capire ciò che davvero volete.
Un grande abbraccio, Maya