La parola chakra viene dal sanscrito e significa disco, cerchio, ruota e anche vortice.
I chakra sono infatti vortici di energia che non possiamo toccare e vedere coi sensi comuni, ma che certe possono avvertire grazie ad una particolare sensibilità o, in altri casi, questa sensibilità si allena nel tempo fino ad arrivare a percepirli.
Come vi stavo raccontando, i chakra sono questi vortici di energia che passano attraverso tutto il nostro corpo. Comunemente si crede che siano sette ma in realtà ce ne sono molti di più. Sette sono solo i chakra principali ma sono quelli di cui ora terremo più conto.
Questa energia passa da un chakra all’altro e ci indica se stiamo bene, in armonia, in equilibrio, o abbiamo degli scompensi a livello sia psichico emotivo che fisico. Infatti l’energia non distigue tra corpo ed emotività come spesso tendiamo a fare, ma è un tutt’uno. Ne consegue che se il corpo soffre, abbiamo un problema al chakra corrispondente. Dal chakra corrispondente, di riflesso, possiamo capire qual è il lato emotivo che ci ha turbati e fatti ammalare.
La stessa medicina moderna, nei suoi rami più evolui, inizia a parlare sempre più di psicosomatica e di connessioni tra psiche e malattia, ma noi vogliamo occuparci di questo argomento con molta cautela e non farvi credere che basta massaggiarsi un chakra per guarire, mi raccomando!
Entriamo nel vivo della spiegazione: gli antichi yogin chiamavano prana (che significa energia vitale)
la corrente che attraversa tutti i chakra, dalla base alla testa e ritorno. Questo scambio di energia è così diviso: l’energia proveniente dal cielo e diretta verso la terra viene chiamata Ida o nadi lunare, e scorre in un “canale” posto a sinistra della colonna vertebrale; mentre quella proveniente dalla terra e diretta verso il cielo viene chiamata Pingala o nadi solare e scorre in un “canale” posto alla destra della colonna vertebrale. Al centro della colonna (midollo spinale) “vibra” un’unica energia chiamata Sushumna.Queste energie hanno i loro corrispondenti nel sistema nervoso, più precisamente nel sistema neurovegetativo i due “canali” laterali e nel sistema nervoso centrale il “canale” centrale. Questi canali partono dal primo chakra e si congiungono nel sesto chakra.
Quindi i chakra sono punti di congiunzione di tre i diversi livelli energetici: fisico, mentale o emotivo e spirituale. In ognuno di questi livelli l’energia vitale si manifesta con un corpo specifico, uno dei quali, quello fisico, cade sotto la percezione sensoriale comune a tutti.
Il secondo corpo, quello mentale, cade sotto la capacità di sensitività che alcune persone possiedono, e si manifesta sotto forma di “aura”, cioè di un’estensione energetica esterna al corpo che può essere visualizzata con le fotocamere Kirlian;
Motoyama è riuscito a confermare appieno quanto descritto dalle antiche filosofie: ha trovato una relazione tra l’attività di ogni singolo chakra con punti nel nostro corpo fisico. Presto andiamo a vedere quali.
Per riassumere, i chakra sono porte attraverso le quali i vari tipi di energia vitale consentono il passaggio delle emozioni tra il corpo emozionale ed il corpo fisico e quello spirituale.
I SETTE CHAKRA
1° chakra, muladhara o “chakra della radice”Posizione: È localizzato al centro del perineo tra l’ano e i genitali ed è qui che si colloca l’ingresso della sushumna
Colore: rosso Elemento: terra Cristallo: tutte le pietre rosse, in particolare il Diaspro
Significato: è la stabilità psichica nelle diverse situazioni della vita, la capacità di governare gli istinti; poiché ha solo un polo, tende ad essere un po’ più grande degli altri chakra. È il chakra con cui vengono assorbite le energie della Terra e scaricate le tensioni eccedenti mediante l’atto sessuale. Gioia di vivere, quantità di energia fisica. Sopravvivenza, sicurezza, fiducia, radici. Olfatto.
2° chakra, svadhistana o “chakra sacrale”Posizione: metà inferiore del ventre, localizzato dentro la sushumna alla base dell’organo genitale
Colore: arancio Elemento: acqua Cristallo: pietre arancio
Significato: è il piacere, la gioia di vivere, la sessualità espressa al massimo delle sue potenzialità da considerare anche come energia che crea, eros. Piacere mentale e spirituale, scambio fisico, qualità dell’amore, sessualità. Gusto.
3° chakra: manipura o “chakra del plesso solare”Posizione: metà superiore del ventre, ombelico
Colore: giallo Elemento: fuoco Cristallo: pietre gialle come Calcite, Citrino,Topazio
Significato: è la capacità di agire energicamente, la volontà, l’autostima e l’autonomia personale. In senso spirituale è l’essenza attiva di cui siamo stati dotati. Capacità di provare piacere, espansività, consapevolezza della vita, azione, volontà. Vista
4° chakra, anahata o “chakra del cuore”Posizione: zona pettorale del corpo, cuore
Colore: verde Elemento: aria Cristalli: pietre verdi, avventurina, tormalina, smeraldi
Significato: è la capacità di amare emotivamente, provare cioè un sentimento che non parte tanto dalla mente, quanto dal cuore. Occorre ricordare che, nella tradizione yoga, amore e ascolto sono in stretta relazione; spiritualmente parlando, hanno la stessa valenza. Sentimenti d’amore per gli esseri umani, apertura alla vita, relazioni, donare. Tatto
5° chakra, vishuddha o “chakra della gola”Posizione: nella metà inferiore del collo e a livello delle clavicole, gola, tiroide
Colore: azzurro Elemento: etere Cristalli: pietre azzurre, sodalite, calcedonio,zaffiro
Significato: è la creatività, la comunicazione, la spiccata percezione estetica. I bravi artisti, musicisti e altri servitori dell’arte sono persone nelle quali il vishuddha è ben sviluppato. In senso spirituale, infatti, rappresenta la connessione con l’altrove, l’essere in comunicazione con dimensioni che superano l’umano. Capacità di recepire e assimilare, abbondanza. Udito.
6° chakra, adjnia o “chakra del terzo occhio”Posizione: grande chakra che si trova al centro della fronte, tra le sopracciglia
Colore: indaco Elemento: luce Cristalli: pietre indaco/viola, in particolare l’ametista, la fluorite, tanzanite, iolite
Significato: è la mente tattica, razionale. In senso spirituale è il terzo occhio, come qualità della persona è la fiducia in se stessi.Capacità di mettere in pratica le idee, di comprendere e visualizzare i concetti mentali. E’ anche il chakra di tutti coloro che posseggono percezioni sensoriali ed extrasensoriali al di sopra della norma
7° chakra, sahasrara o “chakra della corona”Posizione: sopra il cranio, unico chakra ai di sopra del corpo fisico
Colore: viola Elemento: pensiero Cristalli: pietre bianche, quarzo
Significato: è la capacità spiccata di pensare strategicamente, cioè abbracciare la situazione con il pensiero; in senso spirituale è la comunione con il Divino, in senso individuale è l’autorealizzazione. Integrazione tra la personalità globale, la vita e gli aspetti spirituali dell’umanità, coscienza universale. Empatia.
Nell’articolo sui cristalli andremo a scroprire sempre più funzioni di cristalli e significati di chakra, guidandovi piano piano in questo mondo ricchissimo di conoscenza che potrà esservi utile in qualsiasi ambito della vita.