Regardie scrive che la magia e’ l’arte di applicare cause naturali per produrre effetti sorprendenti.
Crowley diceva che lo scopo generale della magia e’ influenzare il mondo dietro le apparenze, per poter trasformare le apparenze stesse.
Canters scrive che per mezzo della magia le cose cessano di essere ciò che sono per divenire ciò che noi desideriamo che siano.
Il mago non e’ un uomo buffo vestito chissà come che fa uscire un coniglio dal cilindro oppure una colomba dal fazzoletto, il mago e’ colui che riesce a modificare la realtà intorno a se, cambiandola a suo piacimento.
E’ magia ad esempio ,cercare di attrarre l’amato a se o attrarre ricchezze,
oppure guarire una persona malata, in genere questa e’ magia bianca, mentre tutto ciò che tenta di di far del male viene definita magia nera.
La modificazione della realta’ si ottiene tramite evocazione di angeli con la recitazione di formule con la forza della volontà con procedimenti e riti particolari.
Il mago non e’ unico al mondo perchè in realtà fa ciò che milioni di altre persone fanno quotidianamente, il cattolico si recherà a lourdes o invocherà i santi per chiedere il miracolo l’induista praticherà forme di meditazione il buddhista reciterà dei mantra ognuno avrà’ il suo metodo per sovvertire la realtà, l’unica differenza e che il mago chiamerà la sua arte magia , l’induista parlerà di poteri yogici, mentre il buddhista parlerà di legge mistica, ma la finalità credetemi è sempre la stessa.
Ma perchè tutto ciò funzioni il mago deve prima trasformare se stesso internamente,
presupposto fondamentale perche’ la magia produca i suoi effetti.
Altro concetto importante affinchè la magia vada a buon fine è la profonda conoscenza che egli ha della natura dei suoi ritmi dei suoi segreti,
ma la natura è un prodotto di DIO quindi per essere in armonia con la natura bisogna essere in armonia con DIO.
La magia ci ha accompagnati sin dai tempi che furono e ci accompagnerà fino alla fine dei tempi.