Divinazione con il fuoco: PIROMANZIA E LICNOMANZIA

La maggior parte dei popoli antichi usava di frequente questa pratica come forma di divinazione potentissima alla quale potevano accedere solo i pochi che erano in grando di avere un rapporto privilegiato con l’elemento fuoco.
La storia della divinazione col fuoco è ricchissima di episodi ed ha una tradizione pressochè impossibile da riportare qui: se solo pensate che era praticata dalla maggior parte delle tribù africane, brasiliane, dalle popolazioni di tutta l’Europa, senza nominare Celti, Druidi, blabla, vi renderete conto di quanto sia difficile per me riassumervi il tutto.
Ma non siamo qui per parlare di storia, bensì di cosa sia la divinazione tramite fuoco e come.
Si distinguono principalmente due forme di divinazione a mezzo fuoco: la licnomanzia e la piromanzia.

La licnomanzia
La licnomanzia è l’arte di divinare osservando la fiamma della candela.
Bisogna disporre di una candela appositamente scelta e “trattata” magicamente e osservare attentamente l’inclinazione della fiamma. A seconda della direzione della fiamma, del tipo di fuoco, delle sue oscillazioni, se scoppietta o si spegne, se fa fatica ad accendersi o si allunga verso l’alto, il sensitivo sarà in grado di trarre il responso per il vostro quesito.

La piromanzia o anche empiromanzia
La piromanzia è l’arte di divinare con le fiamme di un fuoco vero e proprio. Vi sconsiglio di farlo se non siete molto esperti perchè può essere pericoloso inquanto il fuoco sia dal punto di vista spirituale che fisico è, per l’appunto, materia molto delicata da trattare con cui bisogna avere o innata affinità oppure è meglio lasciar perdere. Anche qui l’interpretazione si basa sulla sensibilità del sensitivo e sui movimenti delle fiamme.
Ognuno ha un proprio modo di costruire la pira per la divinazione, delle proprie usanze e dei particolari significati non posso scriverli… Potrei anche in linea generale indicarvi come divinare col fuoco, ma poi io che ci sto a fare qui? Eh…
Però c’è una cosa che dovete sapere: in linea di massima si dice che un buon evento è segnalato dallo scoppiettare del fuoco, un evento positivo per soldi e lavoro fa pendere la fiamma verso destra ecc ma la mia esperienza mi dice che ognuno di noi divinatori, in realtà, ha un proprio significato ed è in stretto contatto con l’elemento che lo accompagna per la divinazione. Ad esempio io ho dei segnali che per alcuni sono positivi e per altri negativi ma solo io so interpretarli secondo la mia esperienza passata e l’intuito del momento. Quindi fidatevi di chi queste cose le sa fare o tentate di imparare usando principalmente lo studio, l’intuito e la verifica degli eventi.
L’empiromanzia altro non è che l’arte di usare ad esempio incensi, foglie, rametti particolari e altre cose che, gettate nel fuoco, provocano colorazioni particolari della fiamma, crepitii e tutta una serie di segnali che vanno interpretati, come sopra, secondo l’esperienza, lo studio e l’intuito di chi vi dà il responso.